Il tecnico non ha sostenuto l’incontro con la stampa alla vigilia del match con i nerazzurri, in programma domani sera allo Stadio San Paolo.
Quest’anno va così: la sala stampa del centro tecnico di Castelvolturno viene puntualmente disertata da Maurizio Sarri prima delle partite di campionato. Diversa è la situazione in Champions League, dove invece la società rispetta il protocollo Uefa, che prevede sempre la partecipazione dell’allenatore del club e di un tesserato che presentano la sfida di Coppa.
Probabilmente, in linea generale questo silenzio potrebbe anche essere evitato. Ma tant’è. Certamente ha uno spazio di incidenza praticamente nullo nei confronti di risultati e prospettive finali e magari non cambia la vita neanche allo stesso Sarri. A maggior ragione quando alle porte si ha un match così delicato come quello con l’Inter. Come si suol dire, appuntamenti simili si preparano da soli.
Anzi, specialmente in momenti del genere, non sentirsi dire “Sarà l’ultimo treno per…?” o “Si può parlare di crisi?” potrebbe addirittura far bene. Quindi, anche da solo, il maestro saprà come rigenerare i suoi allievi: “lavoro” è la parola d’ordine. Lontano da riflettori e microfoni e testa alle cose tecnico-tattiche: così Sarri vuol rimettersi in gioco e… in tuta!