Cosimo Sibilia, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e Vicepresidente vicadio della FIGC, sulla situazione attuale.
“Vorrei invitare le istituzioni e la comunità scientifica a riflettere seriamente sulla ventilata ipotesi di sospendere le attività dello sport dilettantistico. Noi non siamo gli untori, lo dicono i numeri. Le società dilettantistiche, non solo quelle che operano nel calcio, sono sottoposte a rigidi protocolli per il contenimento dell’epidemia. Tutto ciò ha significato per decine di migliaia di soggetti, che svolgono una funzione sociale senza eguali in Italia, un grande sacrificio oltre che un rinnovato impegno economico. Fermare lo sport di base sarebbe un disastro, anche e soprattutto sotto il profilo sociale. La socialità dello sport è pienamente organizzata, è su questo dato che invito a riflettere chi deve prendere delle decisioni”.
Questo il pensiero del presidente Sibilia sul momento dello sport italiano, sotto i colpi del Coronavirus.
Vorrei invitare le istituzioni e la comunità scientifica a riflettere sull'ipotesi di sospendere le attività dello sport dilettantistico. Non siamo gli untori, lo dicono i numeri. Fermare lo sport di base sarebbe un disastro soprattutto a livello sociale.https://t.co/e1PMBSYVAY
— Cosimo Sibilia (@CosimoSibilia) October 18, 2020