Le parole dell’attuale presidente LND all’assemblea elettiva della presidenza Figc.
“Ho sentito discorsi su nuovo e vecchio, su riformisti e conservatori. Voglio ricordare chi sostiene questo che giusto un anno fa sono io stato eletto presidente della Lnd e da allora sono nel Consiglio Figc. Qui il nuovo sono io. Ho cercato con Tommasi e Gravina di portare avanti un discorso unitario. Io non sono il candidato di qualcuno, ma dei dilettanti. Da un incontro con esponenti della Lega serie A avevo avuto la promessa della proposta a breve di un nome da sostenere insieme. Non è arrivato, ma non è colpa mia se la massima serie sta passando un momento difficile. Ho quindi avuto mandato di proseguire da solo a rappresentare il 34% della Lnd. Abbiamo avuto rispetto per tutti, ma rivendichiamo il rispetto di tutti. A Ulivieri dico che nel nostro programma c’è spazio anche per gli allenatori e che non è lui a poter dare patenti di coerenza”.
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Fonte: Ansa