Il direttore generale della SIAE, Gaetano Blandini, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino. Di seguito alcuni passaggi.
“De Laurentiis? È stato un antesignano della lotta alla pirateria, si figuri se può consentire queste cose. Siae ha una convenzione con l’agenzia delle entrate sulla base della quale, nell’ambito del contrasto all’elusione ed evasione delle imposte gravanti sullo spettacolo e intrattenimento, effettua anche il controllo delle biglietterie elettroniche affinché la parte che riguarda l’Iva venga corrisposta in maniera corretta”.
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Siamo sempre al San Paolo a controllare gli accessi. E se, faccio un numero a caso, nelle partite normali sono quaranta gli ispettori impiegati, in questo caso saranno 120, cioè triplicati. Saremo lì per verificare assieme agli addetti del calcio Napoli la correttezza dei biglietti di chi entra. Se si pensa di cambiare il nome a mano bisogna fare i conti con il codice a barre. Appena viene inserito il biglietto appare il nome e cognome del titolare del tagliando e ci sono i documenti da controllare”.