A Bucarest venerdì avranno inizio gli Europei del sollevamento pesi ma non prenderà parte alla competizione Antonio Pizzolato.
Pizzolato venerdì non sarà a Bucarest per gli Europei del sollevamento pesi, doveva gareggiare sulla pedana degli 85 kg ma il bronzo iridato di Anaheim 2017 è al centro di una brutta vicenda.
L’atleta è stato squalificato fino al 7 novembre dalla propria federazione per una vicenda molto grave: a dicembre hanno iniziato a girare voci sul suo comportamento nei riguardi degli altri atleti, minorenni.
Pizzolato avrebbe minacciato, fatto atti di prevaricazione, anche di violenza fisica in alcuni casi, inoltre avrebbe anche mostrato video pornografici per vantare le proprie arti amatorie.
Nelle motivazioni della prima sentenza, che l’8 gennaio ha portato alla sospensione di Pizzolato per due mesi, il tribunale federale parla di atti di “particolare gravità”, di “possibile bullismo”, di comportamenti “intimidatori, di prevaricazione e minaccia nei confronti di giovani atleti per lo più minorenni”. Gli indizi sono “ben circostanziati e riferiti dagli atleti in maniera coerente sia al direttore tecnico nazionale (Corbu, ndr) sia ai propri genitori”. Di più, si sottolineava “la concreta possibilità” che l’indagato, “nell’espletamento della sua attività di atleta, a contatto con gli altri atleti anche nel contesto del Collegiale permanente, possa reiterare tali contegni”.
Pizzolato viene ascoltato l’11 gennaio ma l’odinanzaè stata poi confermata. Il 30 gennaio l’atleta presenta il ricorso ma la Corte federale d’appello confermava la prima sentenza. La sospensione si è poi trasformata in sentenza ed è stato squalificato per 10 mesi.
Fonte: La Gazzetta dello Sport