Il Corriere dello Sport riporta di ciò che è successo al Benfica, che tornava dopo il match contro il Tondela terminato con un pareggio.
La frangia di tifosi più “estremi” ha assaltato il pullman che trasportava i giocatori lanciando dei sassi. Le schegge di vetro hanno colpito Zivkovic e Weigl, due dei giocatori del Benfica all’interno del pullman.
Se per Weigl si tratta solo di qualche graffio, anche se lo spavento è stato grande, per Zivkovic le conseguenze sono state più gravi. Alcune schegge di vetro, infatti, lo hanno colpito in faccia di cui una nell’occhio destro; il centrocampista sarà costretto ad avere una benda all’occhio per qualche giorno.
Weigl, tra l’altro, non è nuovo a questi assalti, dato che si trovava sul pullman del Dortmund nel 2017, a Monaco, il giorno in cui ci fu l’attentato. Il Benfica, con un comunicato, “ripudia e si rammarica per questo atto criminale contro il pullman che trasportava i giocatori”.
In serata, infine, l’allenatore ed altri due giocatori hanno trovato i muri esterni delle proprie case imbrattati di insulti e minacce. Questa volta, però, con una firma: il gruppo dei tifosi No Name Boys.