Questa sera il Napoli farà il proprio esordio nell’edizione 2017/2018
della Champions League, in trasferta contro lo Shakthar Donetsk. A dire il vero, anche gli ucraini giocano “in trasferta”: il loro impianto, Donbass Arena, è stato danneggiato nel 2014 in seguito a un bombardamento dovuto alla guerra che affligge la città. Da allora i “minatori” si sono trasferiti dapprima a Leopoli e, da metà stagione 2016/2017, poi a Charkiv.
Lo stadio Metalist è stato inaugurato nel 1926, subendo numerosi restauri. Il più recente, eseguito nel 2009 per celebrare i cinquant’anni di storia della squadra locale, ha reso l’impianto molto moderno, permettendogli di ospitare tre gare dei campionati europei 2012: curiosamente, le tre sfide hanno sempre visto protagonista la Nazionale olandese, che è stata sempre sconfitta (contro Danimarca, Germania e Portogallo).
È una giornata molto calda nella città ucraina: la temperatura si aggira sui 30º, l’aria è molto afosa. Ma l’atmosfera in città è davvero piacevole: i supporters del Napoli girano tranquillamente per strada e gli ucraini sono molto disponibili. Per questa sera sono previsti circa 35.000 spettatori, di cui 250 provenienti dall’Italia.