Il direttore del reparto di Cardiologia del Cotugno, Sergio Severino, lancia l’allarme sui ricoveri dimezzati per infarti o comunque da parte di chi presenta sintomi.
Sergio Severino ha sottolineato il fatto che da quando è partita la pandemia le Divisioni di Cardiologia e le Unità Coronariche presentano numerosi letti liberi. Ne ha parlato al Mattino, sottolineando che il calo di ricoveri non coincide con un calo di incidenza di questa tipologia di malattie.
Il direttore riferisce che questo è sicuramente dovuto a psicosi da contagio, dato che gli ospedali, all’inizio dell’epidemia, erano visti come luogo di maggior contagio. Questo ha giocato un ruolo importante nell’allontanare chi aveva sintomi da infarto o a ritardarne l’arrivo in Pronto Soccorso, riducendo l’efficacia della terapia.
Poi Severino prosegue:
“Per alcuni studiosi tra l’altro il cambio di stile di vita può aver avuto un impatto nel determinare fenomeni fisiopatologici complessi responsabili di un infarto miocardico. Ora non infrequentemente succede che i pazienti convocati dalla lista perché ritenuti più urgenti, chiedano di rimandare il ricovero.
La paura di contrarre l’infezione da Coronavirus è quasi sempre vincente sul timore della progressione della cardiopatia. Purtroppo solo nei prossimi mesi saremo in condizione di valutare le conseguenze in termini di mortalità e morbilità della nostra popolazione causata dalla pandemia Coronavirus.”
fonte: il mattino.