I calendari del calcio moderno sono condizionati dalle esigenze televisive di chi paga i diritti per trasmettere le partite in TV.
Non fa eccezione la Serie A italiana e dal prossimo campionato si rischia di vedere ogni giornata di campionato ridotta a un vero e proprio ‘spezzatino’.
Sono ormai lontanissimi i tempi di “Tutto il calcio minuto per minuto” e del “90° minuto” della coppia Valenti-Barendson, quando le partite di campionato si giocavano contemporaneamente.
Ovvio che non si può pretendere la contemporaneità di tutte le partite, considerando quanti svariati milioni di euro pagano le emittenti televisivi, ma c’è chi considera esagerato anche lo ‘spezzatino’ che intende proporre la Lega:
- VENERDI’:
1 partita alle 20:45; - SABATO:
1 partita alle 12:30;
1 partita alle 18:00;
1 partita alle 20:45; - DOMENICA:
3 partite alle 15:00;
1 partita alle 18:00;
1 partita alle 20:45; - LUNEDI’:
1 partita alle 20:45.
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