Di fronte all’ex Premier Matteo Renzi ed al CT della Nazionale Giampiero Ventura, la Fiorentina si prende i tre punti contro la Juventus.
Una partita fisica, la partita dell’anno per i tifosi viola. E si è visto, la Fiorentina ha dato fondo a tutte le sue energie per prendere quanto più possibile sul campo da una Juventus che fino a questo momento si era mostrata implacabile. E, infatti, il massimo ottiene, 2-1 e tanti saluti.
Il primo tempo si chiude 1-0 per i viola, grazie al gol di Kalinic che risponde alle speculazioni che lo vogliono in Cina nel migliore dei modi: battendo al 37′ con un diagonale preciso Buffon su assist di Bernardeschi. Che ora i cinesi spendano qualche milione in più.
Nella ripresa la Juventus ha il dovere, l’obbligo di riprendere la partita ed è su queso che la Fiorentina costruisce le sue fortune, mancando diverse occasioni fino al gol del raddoppio firmato da Chiesa. O meglio, pare firmato da Chiesa al 54′: Lancio di Badelj, Chiesa taglia in area di rigore e tocca (o no) il pallone. Fatto sta che Buffon è battuto. La Juventus a questo punto si scuote, firmando il gol della bandiera con Higuain soli tre minuti dopo che sfrutta un rimpallo a pochi passi dalla porta.
Quarta sconfitta in campionato per la Juventus, che (seppur con una partita ancora da recuperare) vede arrivare la Roma a -1 ed il Napoli a -4. La Fiorentina (anche lei con una partita in meno) invece sale a quota 30 punti e può seriamente pensare ad un piazzamento europeo.