La riunione era prevista poco prima di ora di pranzo ma è iniziata soltanto poco fa.
Con quasi quattro ore di ritardo ha preso il via l’Assemblea della Lega di Serie A per il rinnovo della governance e la riunione è iniziata con la discussione sulla modifica dello Statuto, che prevede l’introduzione della maggioranza semplice a partire dal terzo scrutinio per le elezioni. Sono tutti presenti i venti club. In mattinata, prima dell’assemblea, alcune società del fronte cosiddetto ‘riformista’ (Juventus, Inter, Roma, Torino, Fiorentina, Sampdoria, Cagliari, Sassuolo, Bologna e Spal) hanno incontrato due dei tre candidati alla presidenza della Federcalcio, il n.1 dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, e quello della Lega Pro, Gabriele Gravina. Secondo quanto filtra questi club, che rappresentano la metà della Lega Serie A e quindi il 6% dei voti nell’assemblea federale, avrebbero chiesto a uno fra Tommasi e Gravina di fare un passo indietro, pronti a convergere sull’altro. Gli altri club sarebbero schierati con il terzo candidato, Cosimo Sibilia.
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Fonte: Ansa