Come da tradizione tipica del calcio italiano dopo l’ufficializzazione degli anticipi e dei posticipi di campionato, tra tifosi e opinionisti di parte c’è chi si lamenta di una presunta intenzione di danneggiare questa o quella squadra.
Un grande club, per esere considerato tale, deve partecipare alle coppe europee e quindi essere pronto a giocare ogni tre giorni alternandosi tra partite di campionato e quelle di coppa.
Mai come questa volta la Lega è riuscita a trattare in maniera equa le tre squadre italiane impegnate in Champions League Juventus, Roma e Napoli. Forse la Roma è stata leggermente favorita, potendo usufruire per ben sei volte contro le cinque delle altre due squadre, di un giorno di riposo in più tra una gara e l’altra.
Involontariamente è l’Inter che può sorridere. Ricordiamo che i nerazzurri non hanno impegni nelle coppe europee e hanno avuto la fortuna di incontrare negli anticipi del sabato prima il Napoli, dopo la trasferta di Champions dei partenopei contro il City, poi la Juventus dopo la trasferta Champions dei bianconeri con l’Olympiacos.
Volendo trovare uno spunto polemico a tutti i costi, magari la Lega per il bene del calcio italianio in Europa avrebbe potuto tener conto di queste gare di campionato e concedere ‘qualche ora’ di riposo in più a Juventus e Napoli.
Così come la Lega avrebbe potuto evitare il posticipo domenicale del Napoli contro il Bologna per concedere qualche ora in più agli azzurri per preparare la trasferta di Champions in Ucraina contro lo Shaktar.
Ecco come Juventus, Roma e Napoli usufruiscono dei giorni di riposo tra una gara e l’altra:
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