La Lazio batte il Bologna all’Olimpico di Roma ed è in testa alla classifica di Serie A. Sconfitta per Mihajlovic nell’anticipo di giornata.
La Lazio è in vetta alla classifica. E lì resterà almeno per una settimana visto che il derby d’Italia, inizialmente programmato per domani sera, questa mattina è stato spostato al 13 maggio. La squadra di Simone Inzaghi ha conquistato il suo 21esimo risultato utile consecutivo battendo 2-0 il Bologna grazie alle reti di Luis Alberto, che ha sbloccato il match con un bel rasoterra al 18esimo, e di Correa, che meno di tre minuti dopo ha fissato il punteggio sul definitivo 2-0 sfruttando nel migliore dei modi un assist di Luis Alberto e grazie a una deviazione di Danilo.
L’inizio della Lazio è stato incredibile. La squadra di Inzaghi subito dopo il fischio d’inizio ha iniziato a confezionare gioco a mille all’ora, costruendo quattro nitide occasioni da rete nei primi 16 minuti e prima della rete che ha sbloccato la partita. Un avvio che ha sorpreso la squadra di Mihajlovic, forse troppo sbilanciata in avvio e quindi scoperta ogni volta che Luis Alberto aveva spazio per correre e inventare. Proprio il 10 spagnolo è stato il migliore del primo quarto di gara, quello che ha deciso la partita. Un gol, un assist e tante giocate per l’ex Liverpool che ha rimediato un infortunio dopo una manciata di minuti, ma nonostante ciò ha giocato fino al 60 ad altissimi livelli.
Subita passivamente la partenza shock dei padroni di casa, il Bologna dopo il 2-0 ha cominciato a macinare gioco. La prima avvisaglia tra le due reti biancocelesti, con un tiro di Soriano ‘sparato’ su Strakosha. Poi dal 25esimo in poi le conferme: una squadra in costante crescendo che ha alzato il suo baricentro e ha dimostrato che quando ha palla tra i piedi sa sempre dire la sua.
E’ soprattutto nel secondo tempo che i ragazzi di Mihajlovic hanno costruito le migliori occasioni. La Lazio nella seconda frazione s’è limitata a gestire e il Bologna ha cominciato a costruire occasioni da rete. In due circostanze, i rossoblù hanno anche trovato la via del gol. Reti entrambe annullate da Abisso dopo averle riviste al VAR: la prima per un tocco col braccio di Denswil dopo una splendida respinta di Strakosha sempre sul difensore olandese, la seconda per una millimetrica posizione di fuorigioco di Palacio che aveva tenuto in vista un pallone poi spedito al volo da Tomiyasu con un bel tiro al volo.
Fino alla fine, il Bologna ha provato a riaprire la partita. Ma la Lazio senza Acerbi e con un po’ di fortuna è riuscita a non subire reti e a portare a casa la partita. E ora guarda tutti dall’alto verso il basso.
Fonte: TMW.