Vediamo secondo Transfermarkt come sono cambiati i valori delle rose delle squadre di serie A in questo 2022.
Per calcolare la crescita e la decrescita delle rose, abbiamo usato un valore percentuale invece che assoluto. In questo scenario, è chiaro che le neopromosse siano quelle che abbiano aggiunto maggior valore con il salto di categoria, ma c’è una squadra che spezza il normale fenomeno: la Salernitana.
Dopo aver miracolosamente evitato la retrocessione l’anno scorso – in seguito all’acquisto della società da parte di Danilo Iervolino -, la Bersagliera non ha dormito sugli allori. Complice una campagna acquisti attenta e la conferma di Davide Nicola, i granata hanno mantenuto alti gli standard e trovato nuovi giocatori da esaltare (ad es. Dia e Mazzocchi).
L’aumento del VdM della squadra è stato del 196,7% (equivalente in 63,4 Mio. € dal 1° gennaio 2022), seconda società della massima serie e una delle nove che chiuderanno il 2022 in positivo. Fra queste c’è anche il Milan la migliore delle big. Il gruppo di Pioli è passato in un anno da 474 a 574 milioni di euro (+21,1%), con uno sviluppo che né Napoli (539,8 Mio. €, +7,3%), né Inter (556,5 Mio. €, +6%), nonostante i momenti d’oro di Kvaratskhelia e Osimhen all’ombra del Vesuvio e il ritorno di Romelu Lukaku in nerazzurro.
Nelle sabbie mobili, però, ci è finito pure chi è abituato a veleggiare col vento in poppa: la Juventus. I bianconeri in un anno, pur aggiungendo pezzi da novanta alla rosa (a zero o dietro ingenti somme di trasferimento), hanno dilapidato un tesoretto di 66,6 Mio. € (-12,6%), giustificando le fatiche sia a livello sportivo che societario.