Il tanto discusso e atteso VAR inizia a dare i suoi frutti.
L’utilizzo della tecnologia, in parte, metteva paura perché si pensava che le gare potessero durare un’eternità, che il gioco venisse fermato di continuo. E invece no, tutto questo non sta accadendo. Il VAR in Serie A viene utilizzato dagli arbitri solo se c’è la necessità.
I giudici di gara sbagliano meno grazie all’utilizzo della tecnologia e, finalmente, si torna a parlare di calcio e non solo degli arbitri.
Da quando il VAR è entrato in vigore, in Serie A i rigori sono aumentati del 63%, da tener conto che c’è da recuperare ancora Sampadoria-Roma. Ad oggi, arrivati alla quinta giornata di campionato, sono stati concessi ben 22 rigori, di cui falliti solo due. E pensare che nella stagione 2016/2017 erano stati concessi, dopo cinque giornate, solo 16 rigori. Addirittura nella stagione 2015/2016, sempre dopo le prime cinque giornate, erano stati concessi solo 11 penality. I dati sembrano dare sempre più credibilità a questa tecnologia che un po’ solleva gli arbitri dallo stress post parite.