Portare una partita di Serie A all’estero potrebbe essere in futuro una possibilità, lo annuncia anche Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer della Juventus, in un’intervista rilasciata alla BBC
“Rendere la Serie A più globale è davvero importante. Portare all’estero uno dei 38 incontri della stagione è una buona opzione», ha spiegato Ricci. L’Italia ha già provato a giocare all’estero la finale di Supercoppa italiana, trofeo che a partire dal 1993 si è disputato per 9 volte oltre i confini nazionali. Tuttavia, la possibilità di esportare un match di Serie A aiuterebbe a dare visibilità al torneo, e magari a colmare il gap che separa – ad esempio – il massimo campionato italiano dalla Premier League. Il torneo inglese incassa dai diritti Tv 770 milioni di sterline annui in più.
In Spagna si sta discutendo della possibilità di poter far giocare una partita durante questa stagione. Il Barcellona dovrebbe affrontare il Girona in una partita valida per la Liga spagnola a Miami il 26 gennaio, ma ancora ci sono degli ostacoli da superare, come anche il monito della FIFA.
Ricci spiega: “Se guardiamo ad altri campionati più sviluppati in termini di strategia commerciale, NBA e NFL, stanno esportando una o due delle loro partite all’estero, nel Regno Unito o altrove in Europa. Penso che si tratti di una buona strategia, è un modo per portare all’estero qualcosa di diverso da un’amichevole. La chiave è trovare il giusto equilibrio tra quello che è il bisogno commerciale e non perdere il DNA di casa, che è l’essenza del calcio”.
Fonte: Onefootball.com