Si alza il sipario sulla 27esima giornata di campionato.
Forse sarà tra le giornate più importanti in quanto si affrontano le prime otto della classifica. Assisteremo a 4 scontri diretti che potranno delineare le gerarchie di questa classifica.
Ad aprire lo spettacolo, sabato 3 marzo alle 18, saranno Lazio-Juventus, la seconda contro la terza. I bianconeri sono a 65 punti (con una gara in meno) mentre i biancocelesti a 52. Se quest’ultimi sono fuori dalla corsa Scudetto, vorranno tenersi stretto la loro posizione per accedere alla Champions League. Da capire come saranno le forze: entrambe le squadre mercoledì hanno disputato la semifinale di Coppa Italia: alla Juventus sono bastati 90 minuti per volare in finale, mentre la Lazio è arrivata ai rigori perdendo, poi, contro il Milan.
Alle 20:45 toccherà a Napoli-Roma. La capolista a 69 punti ospita i giallorossi quinti in classifica con 50. Secondo big match della 27esima giornata: gli azzurri sono chiamati a difendere primo posto e primato del miglior rendimento casalingo del campionato. Se da un lato il Napoli è calvanizzato dal 5-0 inflitto al Cagliari, dall’altro troviamo una Roma ferita che arriva da due ko. I giallorossi vorrebbero la Champions ma servono punti e sanno anche che vincere al San Paolo non è un’impersa facile, tra l’altro Di Francesco deve fare i conti anche con i vari infortunati tra cui Lorenzo Pellegrini. Un dato favorisce gli azzurri: negli ultimi sei scontri diretti a Napoli, i partenopei hanno vinto in quattro occasioni, perdendo soltanto una volta.
Domenica 4 marzo altri due scontri diretti terranno gli appassionati di calcio incollati alla tv.
Alle 15 in campo Atalanta-Sampdoria, ottava contro sesta. I nerazzurri sono a 38 punti, mentre i blucerchiati a 44. I bergamaschi, appena usciti da Coppa Italia ed Europa League vorranno recuperare punti per andare in Europa la prossima stagione. Mentre la Sampdoria sente che può essere l’anno buono per giocare almeno l’Europa League ma sanno che servono punti essendo che il Milan ha gli stessi punti.
Alle 20:45 a chiudere lo spettacolo ci pensa il derby della Madonnina: Milan-Inter, settima contro quarta. I rossoneri sono a 44 punti, come la Sampdoria, mentre i nerazzurri a 51, ad una sola lunghezza dalla Lazio. Derby a cui non mancheranno i colpi di scena, come negli atti finali di una commedia teatrale: il Milan è molto calvanizzato, reduce dal passaggio agli ottavi di finale di Europa League, il cui avversario sarà l’Arsenal, ed è in finale di Coppa Italia; l’Inter sta piano piano uscendo dalla crisi ma le difficoltà ancora ci sono.
Quattro big match di assoluto spessore i cui esiti potrebbero incidere sulla classifica, magari anche finale.