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Serie A 2019-20: il dato statistico sullo scudetto che conferma l’anomalia di questo campionato

Quello appena concluso è sicuramente il campionato più lungo della storia della Serie A, terzo per la peggior capolista dal 2004-2005 quando il format è passato a 20 squadre e con i tre punti per la vittoria.

Dal campionato 2004-2005 peggio degli 83 punti della Juventus campione d’Italia, hanno fatto con 82 punti l’Inter 2009-10 e il Milan 2010-11.

Un campionato sicuramente anomalo per tutta una serie di fattori:

  • l’interruzione di quasi quattro mesi imposto dall’emergenza coronavirus;
  • le partite disputate a porte chiuse;
  • la gestione dell’aspetto fisico e mentale stravolto in base a quanto programmato a inizio stagione;
  • le tante gare giocate a distanza ravvicinata in pochi giorni, che hanno favorito le squadre con la rosa dei 25 con più qualità.
A confermare l’anomalia di questo campionato c’è un altro dato statistico.

Da quando il format nel 2004-2005 è passato a 20 squadre e con i 3 punti per la vittoria è la prima volta che a vincerlo è la squadra che non ha né la miglior difesa né la miglior differenza reti.

Da quando la Serie A nel 1929-30 è diventata a girone unico è la 15° volta (in 88 campionati) che una squadra vince lo scudetto senza avere la miglior difesa e neanche la miglior differenza reti.

La miglior differenza reti resta così ancora il dato più significativo per la conquista dello scudetto, come evidenziato dalla statistica successiva:

  • scudetti vinti con la squadra che è stata la miglior difesa e ha avuto anche la miglior differenza reti: 35 (in 18 casi è stata anche il miglior attacco):
  • scudetti vinti dalla squadra SENZA miglior difesa e SENZA miglior differenza reti: 15
  • scudetti vinti con SOLO la miglior difesa: 11
  • scudetti vinti con SOLO la miglior differenza reti: 27 (in 22 casi la squadra campione è stata anche quella con il miglior attacco).

Quindi la miglior differenza reti anche dopo il campionato 2019-20 mantiene un vantaggio di 16 scudetti (27 a 11) rispetto a quelli vinti dalla miglior difesa.

La conferma della maggiore importanza della differenza reti rispetto alla miglior difesa arriva dal confronto delle due classifiche con quella finale del campionato.

La tabella seguente mette in evidenza come in base alla differenza reti cambiano solo quattro posizioni (scritte in rosso) confermando 16 delle 20 posizioni della classifica finale di Serie A.

Viceversa la miglior difesa conferma solo 5 (scritte in rosso) delle 20 posizioni della classifica finale.

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