Numeri inconfutabili. Nei campionati con almeno 38 giornate chi subisce meno gol è quasi certo di vincere il campionato.
Ripresa la cima della classifica, dopo due giornate di “concessione” all’Inter, il Napoli si avvia al giro di boa da primo della classe e con buone possibilità di conquistare il suo quinto titolo di campione d’inverno. Ma se il trofeo platonico-invernale non dà “certezza quasi assoluta” di diventare campioni d’Italia (e il Napoli di due anni fa ne sa qualcosa), un dato statistico nella storia della Serie A con 38 giornate è quasi “cassazione” in tal senso: la miglior difesa.
–
Nella storia dei campionati italiani a 20 squadre chiudere il campionato con meno gol subìti ha sempre dato la quasi sicurezza matematica di vincere lo Scudetto. Incredibili i dati che confermano questa statistica e che smentiscono quelli che negli ultimi anni, con l’avvento del calcio moderno e dell’odio al “catenaccio”, avevano bollato come leggenda metropolitana l’importanza di subire meno gol di tutti per diventare Campioni d’Italia. Scopriamo perchè.
–
La Serie A è tornata nella stagione 2004/2005 a 38 giornate, 13 tornei fin qui disputati e soltanto una volta (nel 2007) chi ha vinto lo Scudetto non ha chiuso il torneo con la miglior difesa. Da ben 10 campionati consecutivi chi ha subìto meno reti ha poi vinto il titolo di Campione d’Italia. Numeri inconfutabili.
Dati che vengono confermati anche se andiamo a vedere le precedenti edizioni dei campionati di Serie A con 20 squadre, andati in scena fra il 1947 e il 1952 (nel 1948 a 21 squadre a causa di un ripescaggio dell’ultimo minuto). Anche in quelle annate post-belliche la squadra con la miglior difesa è riuscita sempre a vincere il campionato, tranne nella stagione 1946/1947.
–
Ricapitolando. Nella storia della Serie A ad oggi si sono giocati 19 campionati con 20 squadre, soltanto 2 volte la squadre vincitrice dello Scudetto non ha chiuso il torneo con la miglior difesa. Ergo, in tornei lunghi come questi, chiudere “gli argini difensivi” è garanzia quasi matematica di diventare Campioni d’Italia.
RIPRODUZIONE RISERVATA – Ne è consentito l’uso previa citazione corretta della fonte e dell’autore.
Comments
