Di seguito all’esposizione provocatoria di striscioni auto-offensivi apparsi
domenica in curva B durante l’incontro tra Napoli e Livorno, tra le pagine di Milan News appare un articolo che non punta il dito contro l’iniziativa dei tifosi azzurri, definita impopolare ma mediaticamente efficace, ma si pone il seguente quesito: “Come si comporterà adesso Tosel? Dopo aver chiuso le curve di Inter e Milan, chiuderà anche quella del Napoli?” Anche in questo caso, a voler essere onesti, non si percepisce accanimento nei confronti del gesto dei tifosi azzurri, quasi giustificato. Ciò che ci lascia un dubbio ancora più inquietante è la motivazione di cotanta benevolenza. “Sarebbe venuto il momento si cominci a pensare ai problemi seri che attanagliano il calcio italiano” – si legge nell’articolo – “e non di vessare le tifoserie, che compiono ingenti sacrifici economici per seguire le proprie squadre, per dei cori di semplice sfottò che si sentono da 40 anni in tutti gli stadi e da parte di tutte le tifoserie”. Ci sforziano di astenerci da giudizi, lasciamo siano i nostri lettori a farlo. Ci limitiamo solo a riportare uno soltanto di quei cori che sono stati definiti semplici sfottò emessi da maltrattati tifosi che compiono ingenti sacrifici economici per seguire le proprie squadre:
“Senti che puzza scappano i cani stanno arrivando i napoletani o colerosi, terremotati, con il sapone non vi siete mai lavati…..Napoli merda, Napoli colera, sei la vergogna dell’ Italia intera, napoletano sporco africano stai pur sicuro prima o poi……”.