Leonardo Semplici, tecnico della Spal, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
”Era impensabile che in due anni si passasse dalla Lega Pro alla Serie A. Bisogna ringraziare la società per la squadra che mi ha messo a disposizione. A inizio stagione ci davano già per retrocessi e questo è un segnale del grande lavoro che abbiamo fatto. Io ho iniziato dall’ Eccellenza e ad agosto allenerò in Serie A e questo è frutto di un duro lavoro. Mi auguro che l’anno prossimo dimostrerò di meritarmi la categoria, anche se non sarà facile.
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Meret? Mi auguro che possa rimanere, ma non credo.Ventura l’ha notato e l’ha convocato. Meret è pronto per una grande squadra. Con Sarri c’è una grande amicizia. Maurizio è un grande allenatore e a volte a queste persone non viene data la possibilità di dimostrare il proprio valore. Il Napoli gioca un calcio bellissimo, ha identità di gioco nonostante la cessione di Higuain e l’infortunio di Milik. L’accostamento a questa persona mi rende orgoglioso.
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Volevo portare a Ferrara Chiesa la scorsa estate, ma la dirigenza viola ha voluto puntarci su. Bernardeschi? L’ho allenato per due anni nella Primavera della Fiorentina e già si vedevano le sue qualità. Secondo me, ha bisogno ancora di esperienza, ma è destinato ad avere una grande carriera e tra due anni giocherà in un grande club.”