Dopo essermi goduto i gol di gran parte delle partite della 34esima giornata di Serie A, ero in attesa di vedere il Napoli impegnato nella difficile trasferta a Milano contro l’Inter.
Purtroppo pochi minuti prima del fischio d’inizio mi ha punto la mosca tse tse e sono caduto in un sonno profondo e solo il lunedì sera poco prima dell’inizio dei ‘salotti pallonari’ delle tv napoletane ho riaperto gli occhi (e le orecchie).
Meno male così ho potuto farmi un’idea di come è andata a Milano. Ma il risveglio non è stato piacevole perché ho scoperto che il Napoli a Milano ha perso e l’Inter ha annientato la squadra di Sarri.
Ho sentito parlare di Insigne narcisista ed egoista (calciatori così di altre squadre si definiscono talenti e fantasisti), con Allan e Rog il vero colpevole della sconfitta. Tra freccette colorate e bacchette magiche che spiegavano tutte le scelte sbagliate fatte dagli azzurri come in realtà andavano fatte, ho scoperto anche che il calcio è diventato uno sport da scrivania e fermo immagini e non da istinto e velocità di pensiero come impone il campo. Addirittura ho saputo che la partita non si è giocata in quello stadio definito la “Scala del calcio” ma su un campetto di periferia.
Meno male che c’era Reina in porta altrimenti chissà come sarebbe finita. Beato Handanovic, il portiere dell’Inter, che è stato uno spettatore non pagante.
Ho sentito parlare così male di questa sconfitta a Milano con l’Inter che ho pensato che forse è meglio difendere il terzo posto dall’insidia Lazio, visto che ad ascoltare gli esperti sembra più facile che la Roma vinca lo scudetto piuttosto che il Napoli possa arrivare secondo.
Depresso decido di tornare a dormire e, riflettendoci su, penso che forse è meglio che il Napoli abbia perso. Almeno non si parla di stadio e sediolini, di strutture, di settore giovanile, di ferri da stiro e di penne di proprietà, del contratto di Sarri e di tutti quegli argomenti che si tirano fuori quando il Napoli vince e non può essere criticato.
Mi ha consolato la buonanotte di mio figlio:
“Tranquillo papà, dopo la vittoria con l’Inter arriveremo secondi. Forza Napoli”.
Vittoria con l’Inter? Incuriosito e confuso corro a vedere le immagini della partita e mi accorgo che il Napoli ha giocato a San Siro, ha dominato l’avversario dando spettacolo, ha vinto 1-0 come spesso fa la cinica Juventus (ah già lei è cinica, il Napoli sprecone) ed è a un solo punto dal secondo posto.
Forza Napoli !