Terza amichevole stagionale per il Napoli in ritiro a Dimaro Folgarida.
Allo stadio Briamasco di Trento gli azzurri hanno superato 4-1 il Carpi grazie alle reti di Callejon (N) al 7′, Malcore (C) al 52′, doppietta di Milik (N) all’81’ e all’86’, Ounas (N) al 90′.
I segnali positivi:
- le geometrie di gioco che ormai gli azzurri conoscono a memoria e che possono solo essere perfezionate con il crescere della condizione fisica;
- il ritorno di Reina tra i pali che oltre a dare più sicurezza ai difensori rappresenta un importante punto di scarico palla nei disimpegni difensivi;
- la voglia di Milik, che ha ricordato con il potente e preciso tiro del suo primo gol al Carpi (il secondo del Napoli) che le qualità del bomber di razza sono rimaste le stesse anche dopo l’infortunio;
- le doti tecniche di Ounas destinato ad essere un’alternativa importante appena avrà assimilato totalmente il credo calcistico di Sarri. Il franco-algerino ha già ‘soddisfatto’ Sarri per aver ‘tradito’ il suo innamoramento del pallone che aveva a Bordeaux;
- la determinazione messa in campo dagli azzurri e quella presa di coscienza di poter fare un qualcosa d’importante nella prossima stagione;
- l’entusiamso dei tifosi, che se il Napoli cavalca con la giusta umiltà senza farsi distrarre dalla realtà, può trascinare verso il traguardo che tutti sognano.
I segnali negativi:
- la condizione atletica non ancora al top, ma è normale giusto e anche incoraggiante che sia così in questo momento della preparazione. Manca ancora esplosività e velocità, ma il Napoli ha dimostrato di correre fino al 90′ come testimoniano i tre gol segnati negli ultimi dieci minuti;
- le solite amnesie difensive, una delle quali ha portato al gol del Carpi, che sembrano ormai essere l’unico modo per permettere agli avversari di fare gol al Napoli;
- il gol subìto dal Napoli è arrivato senza Koulibaly (ha giocato solo il primo tempo) e Albiol (indisponibile) gettando qualche ombra sulla qualità delle alternative già apparsa la scorsa stagione [LEGGI QUI];
- i troppi errori di precisione in giocate più spettacolari che concrete, di un Napoli che in alcuni momenti è troppo narcisista.
Sabato 22 luglio ultima amichevole in Trentino, ancora allo stadio Briamasco di Trento alle ore 21:00.
Contro il Chievo la prima di una serie di prove generali che, insieme alle sfide contro il Bournemouth, il quadrangolare dell’Audi Cup [LEGGI QUI] e la sfida al San Paolo contro l’Espanyol dovranno misurare la crescita del Napoli e la bontà del lavoro svolto a Dimaro Folagrida in vista dell’atteso play-off di Champions League.