Il mercato, la Nazionale, la corsa Scudetto e alla promozione in A tra gli argomenti trattati da Sebastiani. Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è intervenuto sulle frequenze di radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “Insigne è un giocatore importante, tra i migliori della Serie A. È stato un piacere rivederlo con la maglia della Nazionale. A me piace vedere i giocatori bravi, che giocano. Negli ultimi anni si era arrivati al fatto che se un giocatore non era 190 cm non poteva giocare a calcio invece chi è forte lo è anche con statura ridotta. Lorenzo è tra i migliori top player italiani e penso che abbia trovato un allenatore che fa del lavoro una delle armi migliori e Insigne sta facendo vedere il proprio lavoro. Penso che il Pescara in questi anni si sia contraddistinto nel mondo del calcio per avere la capacità di scovare giovani bravi e farli giocare senza paura.
Lapadula non è un ragazzino, è forse arrivato leggermente in ritardo nel calcio che conta per problemi che non riguardano colpe sue. È un calciatore importante, forte, con una cattiveria agonistica che fa la differenza in campo. Ho un buon rapporto con ADL, non ho dato via a gennaio Lapadula perché voglio sia concentrato sul Pescara. A giugno si vedrà, ha gli occhi addosso di tutti. A me non dispiacerebbe darlo al Napoli ma ci sono tanti fattori che determinano una scelta rispetto all’altra. Abbiamo parlato di lui con De Laurentiis, anche a gennaio perché è un giocatore che piace al direttore e anche all’allenatore. Anche quest’anno abbiamo quattro o cinque gioiellini che possono fare benissimo in Serie A. Tra questi per me c’è Caprari che secondo me è il più forte di tutti. Ha delle doti tecniche che in Serie A non hanno in tanti.
Chi vincerà lo Scudetto? Da persona del Sud mi auguro che rimanga in queste zone anche per dare slancio a queste regioni non fortunate come altre. La Juventus ha fatto una grandissima rimonta ed ha dimostrato di avere un organico forte, un livello internazionale acquisito importante quindi sarà una bella lotta. Il Napoli è comunque fortissimo. La Serie B? Mancano dieci giornate, il nostro campionato è bellissimo e vivo. Ce la giocheremo fino all’ultima giornata, io penso che addirittura anche l’Avellino e il Perugia potrebbero rientrare nella corsa ai play-off. Diventa una lotteria, l’abbiamo vissuta l’anno scorso in un play-off stradominato che però vinse il Bologna.”