In un servizio realizzato da Sigfredo Ranucci per Report, in collaborazione con la Fondazione Openpolis, che andrà in onda questa sera alle 21.20, si racconta delle malefatte e dell’applicazione distorta e ingiusta del federalismo fiscale.
Oggi in Italia un abitante della Campania vale 36 euro meno di uno della Lombardia.
I cittadini italiani non hanno gli stessi diritti, le stesse garanzie sociali e neanche gli stessi servizi.
Per una serie di calcoli che potrete approfondire leggendo l’articolo di Marco Esposito su Il Mattino o guardando Report su Rai 3. Inoltre questi dati sarebbero stati addirittura secretati come i documenti dell’Antimafia.
L’Italia dunque, oggi, è un paese che discrimina i propri abitanti, razzista nei paradigmi ideologici di una buona fetta di esponenti politici e che nasconde dati che dovrebbero essere pubblici.
Come stupirsi dunque della vergogna che sistematicamente si verifica negli stadi, della mancanza di trasparenza di una casta arbitrale che condiziona partite e campionati con decisioni incoerenti e, spesso schizofreniche?
Oppure rammaricarsi per la poca rilevanza data su alcuni media a realtà importanti del mondo calcistico?
Quello che dovrebbe invece meravigliare e magari inorgoglire dovrebbe essere la considerazione che, nonostante un paese del genere, il Napoli riesca da anni a fare quello che fa.
Migliore e unica espressione di un Sud ‘scamazzato’ e represso la SSCN va contro corrente procede diritta senza prestare il fianco a tutti quelli che vorrebbero affossarlo.
Ora dopo le giuste considerazioni, valutando i fatti nella globalità, oltre ad un po’ di sano orgoglio ci vorrebbe anche la ferma volontà di restare uniti e resistere.