Mario Sconcerti, giornalista del Corriere della Sera, ha scritto sulle pagine del quotidiano della sua idea sugli errori arbitrali nei confronti della Juve.
“Quegli immensi distacchi che annullano i fischi sbagliati. Il fallo di mano di Alex Sandro c’era, era involontario ma netto. In area nessuno commette volontariamente un fallo di mano, da questo equivoco bisogna uscire o sarebbe un campionato di imbecilli. Il fallo di Alex Sandro è netto e devia il pallone, cioè cambia il corso dello spazio e del tempo. Niente è più predicibile prima e dopo quel fallo, quindi è rigore. Tutto questo conta poco, il Milan è a 32 punti dalla Juve, almeno 11 dal Napoli. Di cosa vogliamo discutere? Una teoria sono gli errori ad personam, altra la qualità del tutto”.