A Radio Marte consueto intervento del venerdì sera da parte del noto editorialista Mario Sconcerti. Queste le sue impressioni: La sanzione inflitta al Milan per i cori discriminatori è stata sospesa, con l’Udinese si giocherà a San Siro: sorpreso?
“Non molto, è una decisione che mi aspettavo, e che rientra nelle mie convinzioni per cui per gli errori di pochi stupidi non deve pagare la gente civile. Resta piuttosto il sospetto che tutto sia stato fatto in fretta perchè toccava al Milan e non ad un’altra squadra…”.
Ma adesso gli ispettori presenti sul campo nel prossimo weekend segnaleranno ancora i cori che Tosel dovrebbe poi valutare ed eventualmente punire?
“La sospensione della sanzione è certamente l’inizio di un nuovo discorso. Certo, si continuerà a segnalare questi episodi, ma cambierà il metro di giudizio. In generale lo stadio è un ambiente ingestibile da questo punto di vista, bisognerà rimettersi alla coscienza di chi lo frequenta e alla civiltà dei tifosi, che spesso scricchiola”.
Roma-Napoli decisiva per lo scudetto?
“In ogni caso è una partita molto importante, basti pensare che se la Roma vince va a +5, che non è poco tra squadre di fascia alta, poi se è decisiva si saprà soltanto alla fine, quando si conteggeranno i punti”.
I due tecnici di Roma e Napoli stanno avendo un atteggiamento nuovo rispetto alla tradizione: da un lato Garcia blinda Trigoria per evitare intrusioni indebite, dall’altro Benitez lascia 3 giorni di recupero ai suoi….
“Si, è vero, e non è un caso che entrambi siano stranieri, e stiano portando in italia una mentalità europea secondo la quale il calcio prima di tutto è un gioco e non dev’essere una fissa. In Italia c’è una visione spesso troppo opprimente del calcio, bisogna viverlo con maggiore serenità”.
Prandelli pensa a Totti per il mondiale…
“Sarebbe strano il contrario. Totti è in gran forma, negli ultimi due anni ha avuto un rendimento fantastico, il problema semmai è che non può giocare tutte le partite perchè il mondiale è intensissimo: bisogna vedere se accetterebbe un ruolo meno centrale e più marginale”.
Nella Juve quest’anno pare esserci meno cattiveria in campo. Napoli e Roma possono approfittarne?
“Certo, ed è interessante anche che qualche calciatore cominci ad ammetterlo, anche se per esempio col Milan a tratti si è vista la classica JUve molto determinata. Napoli e Roma possono inserirsi, Inter e Fiorentina sono inferiori”.