Il Napoli e le sue prospettive di crescita tra gli argomenti affrontati.
Mario Sconcerti, opinionista della Rai, ha parlato nel corso di Marte Sport Live ai microfoni di Radio Marte: “Aspettarsi il Napoli in testa da solo no, ma che fosse protagonista assoluto sì. Mi sembra che si siano allargate le distanze tra le prime quattro dell’anno scorso e le altre. Non mi aspettavo la sconfitta della Juventus.
Credo che il settore giovanile e quello delle strutture siano cose fondamentali che bisogna avere, non averle procura dei danni rispetto agli altri. Sono cose che in Italia pochissimi hanno, se si pensa soltanto allo stadio sono solo Sassuolo e Juve ad averlo. Averle non dà un vantaggio, ti tiene alla pari. Se non ce l’hai te le devi procurare. Avere un settore giovanile ti porta un vantaggio in relazione alla qualità dello stesso.
Non vivo a Napoli però vedo le cose, non mi sembra che si stia zitti sulle cose che accadono dalle altre parti, i napoletani sono molto di più numericamente quindi può essere che capitino più cose. Che ci sia antagonismo e un pizzico di razzismo tra nord e sud lo sappiamo e non credo sia evitabile ma non vedo una straziante differenza. Siamo attenti tutti a ciò che accade negli stadi, alcune cose colpiscono di più per la gravità, non per la cittadinanza.
Sinceramente faccio fatica a immaginare uno stadio da 20.000 posti per il Napoli perché Napoli è una città enorme. 20.000 persone sono una selezione infinita, credo che porterebbe il costo dei biglietti a cifre molto alte e lo stadio diventerebbe un privilegio di pochi. Più si rimpicciolisce lo stadio, più si alzano i costi e più diventa possibile solo per le persone agiate andarci.
La Juventus è un avversario formidabile, è più ricco del Napoli da cento anni e rappresenta ancora una grande multinazionale nel mondo. Non c’è un modo che dipende dal Napoli, chiunque ne sia il proprietario, se l’avversario è più ricco di te o ne trovi uno più ricco e non so dove, ma non è scandaloso avere un avversario più ricco perché sono battibili. La giustizia deve essere nella regolarità dei rapporti, ricchi e meno ricchi devono essere trattati allo stesso modo.”
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