Mario Sconcerti, giornalista, ha scritto di Koulibaly e della vittoria della Juve sul Napoli nel suo editoriale per il Corriere della Sera.
“Manolas non ha ancora i tempi della squadra e Koulibaly ha fatto solo 15 allenamenti dopo la Coppa d’Africa, non mette insieme l’energia con il tempo. In questo momento nella Juve i giocatori determinanti sono due, Douglas Costa e a tratti lunghi, Pjanic. Non c’è la bellezza di Sarri ma per molti momenti c’è quell’insistenza che si avvicina e costruisce altrettanto. Ronaldo è intermittente, Higuain ha sprazzi da fuoriclasse, Khedira ha rivincite personali che sa come far rendere al massimo.
Hanno entrambe fortuna le squadre perché i due esordienti vanno subito in gol, ma c’è una facilità della Juve ad arrivare in porta che il Napoli non ha. La differenza di qualità è netta, la Juve sorprende semmai perché non riesce a staccarsi dagli uomini di un anno fa. Nemmeno il Napoli può.
È il cruccio della sua estate. Bello il debutto di Lozano, ma la differenza tra i due vecchi avversari continua a venire dal passato. Come a Parma la Juve è caduta nella ripresa in venti minuti molto confusi. Sarri si vede in alcune larghezze di campo, ma anche in qualche confusione difensiva, soprattutto nel cercare di uscire sempre palla al piede”.