L’editorialista del Corriere della Sera ha analizzato la sconfitta interna degli azzurri contro la Roma.
Questo il suo pensiero:
“Arriva un risultato molto importante per la Roma. Sono bastati tocchi di prima in verticale per mettere gli attaccanti davanti a Reina. È stata una bella partita, a tratti il Napoli ha giocato molto bene, ma si è spento lentamente, via via che cresceva la Roma. L’idea comune è che sia mancato subito Gabbiadini, ma non è solo così. Hanno fatto poco tutti gli attaccanti, Insigne, Callejon lo stesso Mertens, come fossero senza riferimento e avvertissero la propria impotenza giocando da soli. Ha sbagliato anche Sarri a togliere subito Gabbiadini. Ha esaurito in fretta un tema di gioco, non aveva più attaccanti in panchina. E con Gabbiadini deve fare molta strada insieme. Così ne ha fatto una vittima inutile e ingiusta. La Roma ha giocato con un catenaccio elegante in mezzo al campo approfittando della vanità della difesa napoletana”.