Mario Sconcerti, nel suo editoriale per il Corriere della Sera si è soffermato sulla lotta per lo Scudetto:
“Sono rimaste solo due squadre, le altre stanno cadendo una a una, stremate, come fossero improvvisamente a contatto di un limite invalicabile. Resta la Lazio a galleggiare nel suo strano, lucente campionato soffocato. Ci avesse creduto subito adesso sarebbe con Napoli e Juve. Lascia qualcosa la Juve nell’immagine, ha vinto e giocato non bene, ma è tanta, ha troppi giocatori più degli altri. Esce Dybala, leggero, pallido, deconcentrato, ed entra Douglas Costa che salta due uomini e dà la palla a Bernardeschi per il gol, altra riserva, altro titolare dovunque che alla Juve può solo aspettare. È questo che meraviglia, la piccola fatica che deve mettere la Juve in un campionato di squadre incomplete.
Il Napoli è perfetto con tredici giocatori, l’Inter si cerca e si perde, la Roma è in confusione. La Juve ha tutto ma non si trova. È chiaro che vincere a Cagliari non è facile, tutti corrono tanto contro la Juve, ma c’è un peso nella squadra che non riesce a creare gravità. Forse è stanchezza, la stessa di tutti, ma l’Atalanta per esempio, la Lazio, lo stesso Napoli, si difendono con un gioco che la Juve non mostra. Manca qualcosa alla sua matematica e anche alla sua classifica. Forse siamo abituati male, forse cerchiamo troppo, ma è come se la Juve non avesse fino in fondo la voglia di raggiungersi. Troppi errori tecnici, troppe partite decise dai singoli, troppe difficoltà a rincorrere gli avversari. Si chiede molto perchè la Juve è molto, è più degli altri, è la squadra vera, classica, completa. Una costruzione esatta e ridondante. Eppure fatica, direi quasi per la soddisfazione di Allegri che la vuole così, un po’ avara nell’attesa di un’invenzione.
È sempre difficile capire se sia in estensione o all’inizio di un esaurimento. A che serve questa potenza se fatica a fare differenza? Comunque adesso è un altro campionato. Sono fuori tutte tranne due. C’è in più la Lazio, con Napoli e Juve l’altra squadra completa. Avrà adesso la forza di un grande acquisto, Felipe Anderson, uno che comprerebbero tutti e che la Lazio si ritrova guarito quasi in incognito”.