Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato a margine dell’incontro con la Camera dell’Uefa.
Due ore davanti per il futuro del Milan: il presidente Paolo Scaroni si è recato a Nyon dove ha incontrato in udienza la Camera giudicante dell’Uefa. “I tempi previsti per la sentenza? Non glielo so dire. Mi auguro in tempi brevi ma non glielo so dire”, ha commentato il numero 1 rossonero. Sentenza che, dalle prime informazioni, dovrebbe arrivare entro la metà di dicembre.
Un viaggio per rimodulare le sanzioni per le violazioni alle norme del fair play finanziario nel triennio 2014-2017. “La presenza di Gordon Singer evidentemente rinfrancato per la presenza della proprietà all’udienza al fianco del club è sempre forte e significativa”.
Un incontro per capire se verrà concesso il Voluntary agreement per evitare sanzioni economiche per aver sforato i paletti del fair play finanziario per il triennio 2014-2017 ed essere “condannati” solo per il 2017-2018. Questo lo scenario in cui spera il Milan, ma in caso di bocciatura della Uefa la multa sarebbe immediata e ci sarebbe anche il rischio di limitazione della rosa e del tetto salariale.
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Fonte: sportmediaset