Allan, con un gran gol, suona la carica per il Napoli e da la grinta necessaria nel secondo tempo per acciuffare la vittoria contro il Sassuolo.
Il 2019 del Napoli si chiude con la vittoria contro il Sassuolo, dopo oltre due mesi senza vincere (in campionato). A suonare la carica e a dare la grinta necessaria per ritrovare la vittoria è Allan, con il gol del pareggio momentaneo; a chiudere la partita ci pensa Elmas/l’autogol nei secondi finali.
Gli azzurri di Gattuso sbagliano il primo tempo, risultando quasi nulli, ma nel secondo la musica cambia proprio con il gol. Andiamo a vedere il tutto.
Gattuso conferma Milik in attacco per il Napoli, il Sassuolo con Caputo punta
Negli undici iniziali non ci sono tante sorprese; gli azzurri hanno gli uomini contati in difesa ed infatti la coppia centrale è Manolas-Luperto. Ai lati Di Lorenzo e Mario Rui ed a centrocampo ed attacco sono confermati in blocco gli stessi uomini.
Anche per il Sassuolo di De Zerbi tipica formazione, con Caputo punta e l’obiettivo Boga a sinistra.
Primo tempo da dimenticare del Napoli, ma nel secondo gli azzurri escono fuori
Sassuolo-Napoli è stata una partita dalle due facce per gli azzurri: quella fino al gol di Allan e quella dopo il gol del brasiliano. In particolare, nel primo tempo il Napoli ha sofferto molto i padroni di casa allenati da De Zerbi, bravissimi a creare molte occasioni da gol.
Già prima del gol di Traorè, infatti, il Sassuolo riesce a creare qualche occasione da gol grazie al suo gioco fatto di possesso palla. In occasione del gol, invece, è complice anche una dormita generale della difesa che lascia al giocatore la libertà di segnare.
Il Napoli paga la pressione psicologica ed il fatto che sono entrati male nella prima frazione di gioco, subendo il gioco neroverde. Sassuolo che però non concretizza le occasioni avute e conclude il primo tempo sul punteggio di 1 a 0. Nel secondo gli azzurri scendono con un altro piglio, non prima di aver subito un’iniziativa di Muldur.
Dopo la paura del doppio svantaggio, arriva il gol del pareggio grazie ad un grande velo di Milik che libera Allan: tiro sotto la traversa e gol. Da lì in poi torna il Napoli che si conosceva, fatto di giocate veloci, triangoli e cross dalla fascia molto pericolosi.
Gli azzurri infatti vanno incontro per ben tre volte alla possibilità di passare in vantaggio, con Insigne, Callejon e Mertens che non riescono a concretizzare. A tempo quasi scaduto, però, arriva il gol della vittoria grazie ad un calcio d’angolo battuto da Insigne.
Una vittoria che può segnare il punto di svolta
Inutile girarci intorno. Nonostante la vittoria non si può di certo pensare che sia già passato tutto, ma il peggio probabilmente si. Questo anche dovuto alla reazione della squadra nel secondo tempo, dopo il gol di Allan: una reazione che lascia ben sperare.
Dal punto di vista tattico c’è ancora molto da fare, dato che la squadra non ha ancora assimilato bene i dettami di Gattuso. Gli errori commessi anche stasera, sicuramente, derivano anche da questo, oltre ad una questione psicologica.
Queste due settimane di sosta natalizia saranno molto utili proprio in tal senso. Al Napoli ed a Gattuso serviranno per approfondire la conoscenza reciproca ed aver assimilato di più la tattica del neo-allenatore azzurro. Ripartire con una vittoria è probabilmente il miglior modo per farlo.
C’è ancora tanta strada da fare, ma la luce in fondo al tunnel (almeno in campionato) si intravede per bene.