Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato a Radio Rai durante la trasmissione Radio Anch’io Sport. Queste le sue parole.
“Sicuramente è stata una prestazione positiva, siamo usciti alla grande ed è arrivato anche il risultato. Giochiamo per ottenere i tre punti, non avevamo niente da perdere e sapevamo che potevamo fare una grande partita”.
Secondo sfizio dopo la vittoria anche contro la Juventus a Torino. Vi manca un po’ di continuità?
“A volte abbiamo ottenuto il risultato, altre non anche per il merito degli avversari. Contano anche gli episodi, ieri siamo stato fortunati sotto questo punto di vista. Con il Cagliari abbiamo pareggiato creando l’impossibile. La vittoria di ieri è importante per la classifica, ora dobbiamo confermarla già mercoledì contro il Napoli, che ha vinto 4-0 ieri. Non possiamo permetterci cali di tensione, abbiamo 18 punti, quelli che meritiamo”.
Quale squadra l’ha impressionata di più?
“Sinceramente non so dirlo, a volte si affrontano squadre che stanno bene, altre formazioni che arrivano da un trend negativo. La classifica credo che rispetti i valori, Napoli e Milan stanno facendo benissimo, anche l’Atalanta è una grande squadra”.
Ha visto ieri la partita del Napoli?
“Sì, la riguarderò insieme allo staff anche se non avremo tanto tempo. Dobbiamo sperate che gli azzurri mercoledì non siano nella loro giornata migliore, poi noi dovremo dare il massimo per crearci qualche possibilità”.
Lei allena Scamacca, Raspadori e Berardi. Che consiglio darebbe a Mancini?
“Ho avuto la fortuna di conoscerlo ma non devo certo dare consigli. Tifo per la Nazionale da sempre e la tiferò per sempre. Spero che le cose vadano per il meglio e non dobbiamo dimenticarci l’impresa fatta all’Europeo. Dobbiamo avere fiducia, il ct porterà i giocatori che saranno all’altezza. Dire oggi chi sarà utile alla causa è impossibile, visto che mancano 4 mesi”.
Quale sarà il futuro di Boga?
“Abbiamo iniziato a parlarne ma a queste cose pensa la società. C’è un problema contratto ma io penso solo alle motivazioni che un calciatore può avere. Ad oggi sta dimostrando di voler rimanere ma non so come andrà, affronteremo questo argomento tra qualche settimane. Spero anche di recuperarlo, la volontà di tutti è quella di trattenere Jeremie”.
Tante vittorie con le big, poi altri passi falsi. Perché?
“Le grandi squadre hanno l’obbligo di vincere e fare la partita e per questo si creano possibilità per le squadra che se la vogliono giocare come noi. Le altre spesso non giocano a viso aperto ed è più difficile. Le prestazioni le abbiamo sempre fatte, sia con quelle che ci precedono in classifica che con quello che al momento sono sotto. Non è dovuto alla prevedibilità. Spero di poter dare continuità a quello che avevano fatto i miei predecessori”.