Andrea Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ceramicanda.
Il dirigente neroverdi ha parlato dei rischi economici che comporterebbe la sospensione del campionato, soffermandosi, poi, anche sul mercato: “Ripartire con gli allenamenti è stata una decisione di buon senso anche se è più un percorso di riadattamento fisico che un allenamento. L’interruzione alla Serie A costa più di 200 milioni, al Sassuolo tra i 10 e 12. Se non si ricominciasse il danno sale a 800 milioni e diverse società porterebbero i libri in tribunale: la A traina anche la B, le giovanili, il calcio femminile. Spadafora? Mi sembra viva un momento di confusione, ma nel Governo vedo emergere nuove consapevolezze e la massima disponibilità dei club a soddisfare le condizioni di sicurezza richieste. Boga? Non calerà il prezzo suo e degli altri nostri calciatori, siamo una bottega cara e non regaliamo nessuno“.