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Sarri: ”La mia clausola è una sola, pensare di avere margini di sviluppo e avere la possibilità di continuare a lavorare con Giuntoli”

Il Napoli vince contro il Benevento 0-2 (Mertens 20, Hamsik 46). 

 

Gli azzurri giocano a sprazzi una brutta partita, segnano 2 gol che bastano a vincere ma non a convincere.

Il Benevento resta sempre in partita e non molla neppure dopo il secondo gol.
Alle streghe viene anche concesso un rigore, poi revocato da Var che avrebbe, se confermato e segnato, potuto riaprire la partita ma la porta di Reina resta inviolata.

Mertens segna un bellissimo gol poi esce per infortunio, il Napoli conquista i 3 punti e si conferma da solo in testa alla classifica con la terza media punti in Europa dopo Manchester City e Barça.

Queste le dichiarazioni di Sarri in Press Conference:

“Milik si sta allenando con il gruppo solo in parte, non in situazione dove ci sono scontri di gioco, sicuramente non sarà pronto per sabato…

Per evitare polemiche sulla faccenda rinnovo basta non chiedermelo, comunque il contratto c’è il Presidente vorrebbe rinegoziare la clausola ma la mia unica clausola è che questo ciclo non sia finito.

Perché non sia chiuso devo pensare che ci siano margini di miglioramento.
Con la città c’è un rapporto affettivo, se pensassi di non poter dare tutto a questa città non continuerei, la clausola non è una faccenda di soldi.

Stasera c’erano tutti i presupposti per la partita trappola e nei primi 10 minuti si è visto ma il Benevento è una squadra che se non molla farà qualche risultato a sorpresa.

L’ultima campagna acquisti non incide minimamente sulla mia scelta futura, Giuntoli è un fuoriclasse ha fatto scelte da uomo non ha voluto prendere un calciatore a caso è stato bravissimo, per me la decisione se restare sarà legata anche alla possibilità di continuare a lavorare con lui.

Stasera abbiamo abbassato tropo il baricentro e non mi piace veder gestire la palla in quella zona di campo.”

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