Un Napoli fantastico segna 3 gol e chiude la pratica Cagliari.
Finisce 3 – 1 Mertens, Mertens, Insigne e al 92esimo Farias per il Cagliari.
Sarri in conferenza stampa aveva chiesto umiltà, determinazione e un regalo da parte di Mertens nel giorno del compleanno di Dries, è stato accontentato. Ora tocca alla Roma che domani giocherà contro il Milan con l’incubo di un Napoli che, ameno per ora, l’ha sopravanzata di 2 punti.
Sontuoso Hamsik, sostituito al 67esimo da Rog, tra l’ovazione di un pubblico estasiato dalla prestazione del Napoli. Nell’albo d’oro della partita entrano anche Mertens, sostituito al 76esimo da Milik, davanti ad un San Paolo che si inchina ai suoi piedi, Jorginho e Insigne, sostituito al 78esimo da Giaccherini. Ottima anche la prova di Chiriches che si fa trovare prontissimo quando è chiamato in campo e di Hysaj ma tutta la squadra fornisce una prestazione eccezionale. Spettacolo al San Paolo , gol, condizione fisica e mentale eccezionali, peccato per quel gol subito, un neo che non cambia il valore di una prestazione sontuosa.
Il Cagliari ha corso a vuoto per 90 minuti annichilito dallo strapotere del Napoli che non ha concesso niente ai sardi, tranne un contropiede all’ ultimo secondo del recupero che scatena giustamente, l’ira di Reina.
Pesa incassare un gol in una partita così. Nota finale sullo striscione apparso in Curva B che celebra Sarri idolo incontrastato dei tifosi.
Questo il commento di Sarri in press conference: “Avere i ricambi giusti è importantissimo, Zielinski è in grande crescita come Rog ma tutti stanno facendo bene.
Io ringrazio tutto il pubblico napoletano che ti fa sentire importante e in particolare la Curva B.
Sono stato sempre trattato bene, per quello che posso provo a ripagarli.
La nostra squadra emoziona e al pubblico piace.
La fine del progetto è la fine di un ciclo che speriamo di concludere al meglio.
Oggi non possiamo programmare lo scudetto ma sognarlo.
Sui portieri la penso come per tutti gli altri giocatori, per me Reina nello spogliatoio ha un ruolo fondamentale e lo sarà sempre a prescindere dal numero di partite che potrà giocare.
Il Napoli gioca in un certo modo grazie alla capacità di Pepe di far ripartire l’azione.
La nostra squadra si diverte e diverte e i nostri risultati sono straordinari.
Abbiamo già rotto il muro dei 100 gol e fatto tanti records.
Abbiamo 1 punto in meno della Roma e se le vincerà tutte dobbiamo darle la mano e dirle brava.
Nel calcio di oggi ci sono realtà economiche straordinarie che possono creare problemi quando puntano dei calciatori ma questo è un discorso generale”.