Sarri ha posto come condizioni, per proseguire il suo lavoro a Napoli, la possibilità di rendere felici i tifosi e la consapevolezza di poter dare ancora il massimo per la causa.
Ecco i tifosi del Napoli si sono espressi: vogliono che Sarri resti, a prescindere dalle vittorie finali.
Da queste parti si apprezza la bellezza, la combattività, il sacrificio e non contano solo i titoli.
Se toccasse a loro decidere, i napoletani terrebbero Sarri, lo ricordi il mister se, veramente, la loro felicità gli sta a cuore.
Napoli, città emotiva e passionale ha bisogno di eroi più che di gentiluomini.
Eroi che emozionino e facciano sognare e le ridiano la dignità di capitale perduta ma mai dimenticata.
Il Napoli dell’era De Laurentiis, ha contribuito alle fortune dei propri allenatori: Mazzarri che alla guida degli azzurri ha toccato i vertici professionali più alti. Benitez rigeneratosi sulle sponde del golfo e, oggi, Sarri.
Passato dall’ombra della provincia alla luce dei palcoscenici e dei consensi internazionali.
Tutti devono molto a questa società, a volte, usata come trampolino di lancio per raggiungere obiettivi più grandi ma che, poi, si sono rivelati dei boomerang.
Ricordiamo cosa accadde all’attuale tecnico del Torino quando si trasferì all’Inter o a Benitez, andato via per allenare il Real Madrid e finito nella Serie B inglese.
Separazioni che lasciarono, allora, l’amaro in bocca ai tifosi del Napoli e che, poi, non hanno portato i risultati sperati agli allenatori in questione.
Insomma, non porta neanche bene andar via da qui senza aver terminato la propria missione:
vincere e regalare un sogno ai tifosi azzurri.
Rifletta anche su questo il ‘Comandante’ prima di decidere cosa fare.
La strada per conquistare il palazzo è più dura e difficile se la percorri con una maglia azzurra cucita sulla pelle ma ti da la possibilità di scrivere diritto sulle righe storte della storia e regala l’immortalità. Vuoi mettere la soddisfazione?
Bel calcio a tutti.