L’allenatore del Napoli ha parlato dopo la sconfitta di Bologna. Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta rimediata al Dall’Ara contro il Bologna. Ecco le sue dichiarazioni: Approccio mentale problematico oppure calo fisico?: “Tutti i rischi di cui avevamo parlato prima della partita si sono avverati. Siamo arrivati scarichi mentalmente, venivamo da una partita importane e dispendiosa e non ce l’abbiamo fatta a recuperare. C’è stato un minimo appagamento, siamo stati molli e siamo andati sotto a causa di un piccolo errore dell’arbitro e tanti errori nostri. Potevamo riaprirla a fine primo tempo e inizio secondo tempo, poi loro hanno segnato il terzo e abbiamo smesso di crederci sbagliando visto che nel finale potevamo pareggiarla. Dobbiamo lavorare, la squadra ha perso misure e ha concesso troppo. Questa è una partita che si poteva portare a casa con la solidità di venti giorni fa.”
Solidità calata a causa di condizione nuova da primato o problemi fisici: “Non lo so, a noi non deve interessare la classifica perché gli obiettivi del Napoli sono stati creati dalla stampa e non dalla società quindi a noi non interessa la classifica. Siamo sereni, abbiamo fatto un lunghissimo periodo in cui abbiamo speso tanto ed è inevitabile avere un calo dal punto di vista nervoso e della concentrazione. Bisogna imparare che in queste situazioni l’aspetto principale è l’attenzione difensiva perché in queste partite data la forza in attacco poi si può portarla a casa facendo un gol.”
Cosa cambia con sconfitta dopo 108 giorni: “Voi avete creato gli obiettivi, ditemi voi cosa cambia. Possono essere sensazioni utili in vista del prosieguo del campionato, non cambia assolutamente per noi. Perdere una partita dopo un periodo così lungo può farci ritrovare alcuni aspetti che possono rivelarsi utili in futuro.”
Bologna squadra molto chiusa, con reparti stretti e una difesa che ha sofferto Destro: “È il primo gol che prendiamo su palla inattiva ed abbiamo responsabilità su questo. Se la palla scavalca Koulibaly deve essere attaccata da quello dietro invece hanno fatto un passo indietro tutti e due. Se non attacchi la palla in queste situazioni è chiaro che ci va un avversario e te la prende sopra la testa. Koulibaly sbaglia mandando all’indietro la palla, la cosa che si può concedere è un colpo di testa sporco su un contrasto, non così pulito. Questo è una nostra colpa e ne abbiamo parlato anche in allenamento, perché anche in quella occasione andiamo troppo poco convinti.”