Nel corso della conferenza stampa tenuta tenuta nell’ultimo giorno di ritiro, il tecnico toscano ha avuto belle parole per l’attaccante spagnolo. Radio Mercato lo ha dato più volte in partenza. Atletico Madrid, Arsenal e Chelsea le destinazioni assegnate a Callejon dai bene informati sulle vicende di mercato. Avrebbe dovuto lasciare Napoli subito dopo il termine del campionato, poi durante il ritiro. Invece l’esterno spagnolo, è rimasto a disposizione di Sarri per tutti i diciannove giorni trascorsi dalla squadra a Dimaro.
In Val di Sole Callejon era arrivato con il muso lungo dello scontento e senza motivazioni, stanco di continuare a fare l’esterno tutto scatti (e tanti gol) sull’out destro. Con il passare dei giorni Sarri lo ha rigenerato. Nuove motivazioni, nuovi stimoli e un ritrovato entusiasmo. Soprattutto un nuovo ruolo. Quello di seconda punta nel modulo 4-3-1-2, quello più caro al tecnico spagnolo. Ma anche trequartista alle spalle della punta nel 4-3-2-1 o esterno alto di destra nel caso fosse necessario giocare con il 4-3-3.
Callejon ha ritrovato anche la gioia di sorridere, proprio lui che di sorrisi non ne ha mai regalati tanti. Potrebbe essere un’arma importante per le fortune del Napoli. Per questo in conferenza stampa Sarri su di lui ha detto: “E’ un giocatore fondamentale per quello che sa fare, l’ho visto anche sorridere: vorrei che restasse con noi e mi sembra che lui è convinto di restare”. (Leggi quila conferenza stampa di Sarri).
Ricordiamo che al di là degli assist forniti ai compagni e al notevole contributo in fase difensiva dato in queste due stagioni, Callejon con il Napoli ha segnato 26 gol in campionato, 3 in Coppa Italia e 3 nelle competizioni europee. Niente male davvero per una seconda punta. E questo Sarri lo ha capito.