Questo il commento del tecnico Maurizio Sarri ai microfoni di Sky Sport:
“Manca ancora qualcosa, ovvero togliere momenti di superficialità, che già ci hanno compromesso buone prestazioni, come già successo a Crotone e come abbiamo rischiato di far ricapitare, oggi, contro una squadra con cui è difficile giocare. Abbiamo tirato 23 volte in porta. Ma non si può peccare di superficialità. Questo è un aspetto sul quale dobbiamo migliorare. Dal punto di vista del gioco, esclusa la partita di Bergamo, la squadra ha sempre giocato su buoni livelli. Juve? Dal punto di vista tattico sarà molto diverso rispetto all’anno scorso. Noi non daremo punti di riferimento, loro l’anno scorso giocarono con un inedito 4-4-2. Dovremo arrivare con la testa sgombra, di chi non ha niente da perdere nè paura. Non dobbiamo farci mettere delle false pressioni. Qualche giornale ci ha messo al quarto posto, qualcun altro al quinto. Questa squadra ha perso Higuain (il miglior cannoniere di tutti i tempi del campionato italiano) a fine luglio, ha perso Milik (che ci è esploso immediatamente), ora Gabbiadini ma continuiamo a viaggiare su una notevole media punti. Siamo contenti di come ci stiano crescendo dei diciannovenni e ventenni. Vorrei vedere il vero potenziale di questa squadra se si spazza via quel minimo di superficialità. Può darsi dipenda dalla mentalità. Quindi ci vuole tempo. Come saluterò Higuain? Come un padre che saluta un figlio che lo ha fatto incazzare”
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