Il tecnico cresciuto a Figline smentisce una sua massima tecnico-tattica ma solo per El Pibe de Oro.
Ancora turbato in modo positivo dalla visita a Castel Volturno di Diego Armando Maradona, mister Sarri è tornato a ribadire sensazioni ed emozioni di quel momento: “ero commosso perché lui rappresenta il calcio. Per Napoli rappresenta tutto. Sono personaggi che vanno al di là della maglia, chi non lo ha ammirato, lui ha dato emozioni uniche a tutti. Spero che queste sensazioni le lasci ai giocatori, anche se non lo hanno vissuto direttamente ma la sua visita ci dà una grande motivazione”.
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Affascinato ed ammaliato dall’aura calcistica dell’argentino, Sarri ha aggiunto anche alcuni riferimenti tecnico-tattici, alla domanda di un’eventuale impiego di Maradona. Data forse l’ovvia impossibilità di realizzare la cosa, Sarri ha sconfessato uno dei suoi principali dogmi: “Dove può giocare Maradona in questo Napoli? Dove vuole. Il resto della squadra deve essere organizzata per dare gioco a lui. Di certo non lo puoi ingabbiare, il modulo poi verrà fuori. Quando ti trovi un talento puro come lui è ovvio che devi organizzare gli altri 10 in base a lui”.
Sarri si sconfessa per Maradona: “La squadra deve adattarsi a lui”
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