Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Premium Sport, dopo la vittoriosa gara con il Chievo Verona.
“La sostituzione di Gabbiadini? Ho messo Milik perchè la squadra si era un pò abbassata ed Arek è molto più bravo a far salire il baricentro. Manolo l’ho messo dall’inizio ed il suo l’ha fatto, nessuna punizione la sostituzione, semplice scelta tattica non personale.
Noi abbiamo affrontato due squadre in buona condizione, Genoa e Chievo, facendo due buone partite ma abbiamo ancora da lavorare, errori di pigrizia ed attenzione, in questo dobbiamo migliorare. In questo momento abbiamo utilizzato solo 18 calciatori, spero di ampliare il numero dopo la sosta per le Nazionali: Maksimovic, Diawara Giaccherini e Rog devono ancora prendere la giusta forma per diversi motivi.
Quinto fatturato? avevo la sensazione che il presidente non aveva mai parlato di Napoli da scudetto, sensazione confermata dall’addetto stampa, ma di una squadra giovane che conquistasse l’Europa. Non ho mai detto che la società deve attaccare gli arbitri, ho detto semplicemente che preferirei che di arbitri ne parlasse qualcun’altro come succede per altre società. Se riferirò al presidente di questa cosa quando torna dalla Cina? se me lo chiede senz’altro.
Vincere al San Paolo è sempre bello, nove vittorie consecutive sono un dato positivo ma non dobbiamo cullarci su questo. La squadra sta facendo bene, la sensazione è che a livello di gioco questa squadra può far di più, non certo a livello di risultati.
Sono un figlio di Figline? no, sono nato e cresciuto da bambino a Napoli, è normale che il pubblico mi consideri uno di loro (riferimento allo striscione della Curva B. ndr). La mia squadra? ogni tanto ha cali di pressioni ma anche tantissime fiammate importanti, per il momento va bene anche perchè abbiamo molti giovani.
Come si fa a mettere in panchina Zielinski? si fa, come si è fatto a Kiev, tutti ruoteranno. Spero di lavorare molto anche con gli altri nuovi acquisti, la mia speranza è che diversi di loro non saranno convocati in Nazionale, così posso inserirli gradualmente in formazione. Aldilà di Giaccherini, c’è da lavorare e avere pazienza con tutti loro”.
Maurizio Sarri è poi intervenuto ai microfoni di Sky:
“Koulibaly è un calciatore che ha molto potenziale da tirare fuori mentre Albiol è un difensore centrale che gioca oltre cento palloni a partita. E’ fondamentale per noi. Maggio? L’abbiamo inserito in un nuovo modo di pensare, rispetto all’anno scorso sbaglia pochissimo ed è una grandissima soddisfazione.
Il significato delle mie parole la scorsa partita dicevo che quando ci sono rigori dubbi o qualcosa del genere volevo se ne occupasse qualcuno della società. Al presidente è arrivata una voce, ed io volevo semplicemente che su episodi di questo tipo volevo ne parlasse qualcuno della società.
Gabbiadini l’ho inserito nella speranza che si sbloccasse e così è stato. Hamsik in regia un po’ di gusto me lo darebbe, ma in questo momento abbiamo dovuto far numero con 18 giocatori e quindi è stata una necessità. Rog? E’ arrivato da me il 9 settembre, Diawara e Maksimovic gli ultimi giorni di mercato, stanno lavorando per esserci. Spero che nella prossima tornata delle Nazionali possa avere qualche giocatore in più. I nuovi devono avere almeno un mesetto per ambientarsi e capire il nostro gioco. Fare allenamenti tattici di questo tipo è davvero difficile ed è chiaro che un po’ di pazienza con loro dobbiamo averne tutti, io per primo. Giaccherini? Si sta allenando bene ed è vicinissimo ad essere messo dentro.
A livello di mentalità dobbiamo ancora crescere, abbiamo qualche calo di tensione che ci fa perdere concentrazione. Siamo invece un po’ più attivi in certe altre occasioni, però dobbiamo migliorare nei cali della tensione. Miglior calcio della Serie A? Ne ho studiate ancora poche quindi non posso dire se giochiamo il miglior calcio. Contro Genoa e Chievo abbiamo giocato bene in un momento in cui stiamo molto bene”.