Il mister nella conferenza post gara di ieri, ha spiegato la sua gestione della rosa.
Giocatori impiegati poco? quando si parla di gestione della rosa dei calciatori penso che ci siano dei problemi, gestirla non significa far giocare 1500 minuti a tutti i 20 atleti. Nel Barcellona c’è Denis Suarez che mi piace tantissimo, ma ne gioca 10 nel Barcellona e 1900 invece li fa Messi. Io devo fare più punti possibili, mi alzo la mattina per vincere le partite, di tutto il resto non me ne importa nulla. Se penso che certi giocatori per noi sono indispensabili e devono giocare sempre, posso aver torto o ragione, ma a parità di paragone ho sempre ragione io perchè li vedo molto più di tutti voi giornalisti. La gestione della rosa per me è questa.”
Queste le parole di Maurizio Sarri, che mette in chiaro quella che è la sua gestione della rosa. “I giocatori ritenuti da lui indispensabili devono giocare sempre” È questa la chiave della sua gestione, non gli importa il nostro parere perchè è lui ad allenare la squadra e ad avere sempre sott’occhio i calciatori. Questo non si può certamente negare, ma è chiaro che finchè arrivano i risultati va tutto bene, poi alle prime difficoltà arrivano le critiche. Non si può non far notare al mister che la squadra è stanca, che i 3 lì davanti sono lontani anni luce dalla miglior condizione. Mertens dopo l’infortunio di Milik ha giocato tutte le partite e le ha giocate quasi tutte 90 minuti, compresa quella di ieri con il Feyenoord che ormai non contava più nulla ai fini della qualificazione, Insigne prima dell’infortunio contro la Juventus veniva da 60 partite consecutive giocate dal primo minuto. Ma proviamo a leggerla in un altro modo, sono loro ad essere indispensabili o le riserve non sono considerate all’altezza?