Amerigo Sarri, padre dell’attuale allenatore del Chelsea, Maurizio, ha parlato a margine della premiazione del Giglio d’Oro.
“Una delle più grosse soddisfazioni che ho avuto, qui c’è un’atmosfera eccezionale. Sono un po’ emozionato, io ho una certa età ma certe cose le ho nel cuore.
Premiato io invece che Maurizio? Son contento, non ho mai visto le sue partite. Anche perché la sento per mio figlio… Sono andato a trovarlo una quindicina di giorni fa e per la prima volta ho visto una sua partita. In Inghilterra. Sta benissimo, lui l’inglese l’ha sempre saputo. Andò quattro mesi a Londra per la banca, ma anche Lussemburgo, Olanda… Per lui, sua moglie e suo figlio l’inglese è il minimo.
Maurizio tifoso? Alle elementari tifava Napoli perché è nato lì. Con il passare del tempo però la Fiorentina gli è rimasta nel cuore.
Sarri ad allenare la Fiorentina? Mi piacerebbero tante cose… Si realizzassero tutte sarebbe troppo. Non so se in passato ci sia stata possibilità, con lui si parla poco di calcio. Sono stato quindici giorni da lui, usciva la mattina e rientrava la sera infilandosi nel suo studio eccetto per la cena. Se stiamo insieme dieci minuti non si parla di calcio.
Fiorentina? Bisogna patire. Son tanti patimenti… Ci sarà rimasto male quando ha perso 3-0 qui. Meglio non parlarne.
Napoli? Lui lì è rimasto nel cuore e ci sarebbe rimasto volentieri anche ad allenare il Napoli. Purtroppo è successo qualcosa con il presidente… non so. In ogni modo sta benissimo in Inghilterra”.
Dichiarazioni riportate da Firenzeviola.it