Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le sue dichiarazioni: “Il ritiro è andato bene su tutti i fronti. C’è un po’ di stanchezza ma è normale dopo 16 giorni di doppie sedute”.
Che obiettivo vuole raggiungere col Napoli?
“Il nostro obiettivo è quello di condurre sempre la partita e per farlo serve organizzazione ed identità, cuore e anima”.
La maglia sudata, come si ottiene?
“La maglia sudata si concretizza con l’applicazione, bisogna abituarsi e portarlo in partita, essere sempre pronti fino a che le cose non ci riescono bene. Mettere l’anima a disposizione della maglia”.
Più difficile lavoro tattico o psicologico?
“Il lavoro tattico è difficile, a livello psicologico non c’è stato nessun problema”.
Su quale modulo punta di più?
“In questo momento punto sul 4-3-2-1 e il 4-3-1-2 ma il 433 non lo abbandoneremo”.
Cosa pensa di Higuain?
“Il suo impatto è quello di un fuoriclasse, ma come ragazzo ne ho visto uno normalissimo senza alcun atteggiamento da prima donna”.
I rigori li tirerà sempre lui?
“Vediamo, si valuterà di partita in partita. Mi farebbe piacere che lui diventasse il capocannoniere visto che finora in Italia non l’ha fatto e ne ha le potenzialità. Se avesse voglia bisogna riportarlo a tirare i rigori, dovremo parlarne con lui ma basterà serenità e non ci saranno problemi”.
Un messaggio ai tifosi.
“Abbiamo l’obbligo di continuare a lavorare come fatto finora, non siamo in prima fila in Serie A ma l’importante è dare il 101%, se riusciremo a farlo il popolo lo capirà e sarà soddisfatto a prescindere dai risultati”.