Rileggi la diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri e Pepe Reina. Il portiere azzurro e il tecnico parlano alla stampa alla vigilia di Villarreal-Napoli.
Inizia la conferenza Reina.
Pepe domani torni al tua passato, come ti senti?
“E’ bello tornare dove ti hanno trattato bene e dove ho giocato, ho dei bellissimi ricordi ma domani saranno 90 minuti difficili perché sono forti e hanno una dinamica positiva di risultati e gioco”.
A chi era rivolto il tuo tweet? Secondo te l’E.L. può dare fastidio per il campionato?
“Tutte le competizioni sono importanti e quando indossi la maglia del Napoli devi vincere sempre e comunque. Per il tweet era per trasmettere la consapevolezza a tutti: chi viole destabilizzare il Napoli non ci riuscirà, se hanno qualche dubbio devono toglierselo. La gente ci è vicina sia nei momenti difficili che buoni”.
Dopo la sconfitta com’è il morale?
“Ottimo, se avevamo un’idea della nostra forza dopo sabato siamo ancora più sicuri di noi”.
Questa gara è quasi una semifinale, è uno stimolo per giocare a viso aperto?
“Sono due squadre che spero giocheranno in Champions l’anno prossimo. In questi 180 minuti dobbiamo giocare bene e giocare il nostro calcio come facciamo ovunque e comunque”.
Sono passati 11 anni da quando è andato via, cosa diresti vista la tua carriera?
“Dico grazie perché qui sono diventato calciatore”.
Ti hanno chiesto del Villarreal?
“Certo ma hanno chiesto del club, la società lavora bene da anni e sta raccogliendo i frutti. E’ un modello a livello europeo”.
Non sembra un sedicesimo di finale ma qualcosa di più ma se non riuscite a passare voi, speri che il Villarreal vinca l’Europa League?
“Non ci penso proprio, io ho affetto per il Villarreal ma domani e al ritorno io indosso la maglia del Napoli e non ci penso proprio a non passare il turno”.
Adesso tocca a Maurizio Sarri.
Marcelino ha detto che le squadre hanno il 50% di possibilità di passare, è d’accordo?
“Si, ho visto tutte le partite e mi ha sorpreso per qualità e organizzazione difensiva. Purtroppo è un avversario di grande livello, che sta facendo benissimo in Spagna, e per noi sarà complicata e difficile”.
Domani c’è il Villarreal ci sarà turn over?
“Nono lo so, so solo che chi entrerà dovrà giocare per cercare la qualificazione e il risultato. La gara domani ci proporrà della difficoltà”.
La sua squadra ha una grande identità anche senza titolarissimi. Si può andare avanti così?
“Non lo so, lo sto sperimentando adesso. Nella prossime gare devo fare qualche cambio ma a me interessa che la squadra non perdi identità e mentalità. Poi se cambiare o meno ce lo dirà il proseguo della stagione, penso che domani tireranno fuori il meglio. Accetteremo il risultato solo dopo una partita di grande determinazione”.
Quanto è importante segnare fuori casa anche concedendo qualcosa?
“Sarà inevitabile concedere qualcosa perché loro hanno grandi giocatori, anche meno noti che sono di grande qualità. Gaspar penso sia destinato ad una carriera di alto livello. Noi quando giochiamo il nostro calcio con la velocità giusta anche noi diremo la nostra”.
Mi sembra di capire che il Napoli farà la sua gara tipica, con l’obiettivo di non farsi condizionare.
“Si, l’obiettivo è sempre quello se non giocheremo il nostro calcio è perché gli avversari non ce lo concedono. Nelle ultime due gare ci hanno chiuso gli spazi ma se riusciamo a giocare allora possiamo fare il nostro gioco ovunque e con chiunque”.