Il tecnico partenopeo ha commentato la vittoria esterna contro la Sampdoria ai microfoni di Premium Sport. Mister la sciarpa di Mancini?
“Era una promessa fatta alle iene e l’ho mantenuta”.
Magari Manicini preferirebbe Higuain?
“Credo che lo vorrebbero tutti, sta diventando quello che io ho sempre pensato potesse diventare”.
La squadra ha mostrato quello che lei voleva vedere dopo la sconfitta in Coppa?
“Ho visto una squadra che voleva vincere, che ha macinato gioco ma ha sofferto contro una squadra di qualità e che nelle occasioni che abbiamo concesso siamo stati sfortunati a subire gol. Dobbiamo lavorare su questo”.
Si può parlare di scudetto?
“Ci sono ancora troppe partire da giocare quindi è inutile parlarne”.
Calo alla fine del primo tempo e all’inizio della ripresa?
“È vero, abbiamo calato troppo il baricentro ed era difficile ripartire. Può essere che la sensazione di aver in pugno la partita ci abbia fatto rilassare troppo e questo non deve succedere”.
Più felice per il rendimento di Higuain o Hamsik?
“Per Marek sono felice non tanto per il numero dei gol, mi fa piacere che il nostro capitano sia diventato un centrocampista completo che sa fare benissimo entrambe le fasi”.
In Inghilterra e in Italia sono in testa due squadre che non sono prime per fatturato. Dove passa la crescita del Napoli?
“Quando le risorse economiche sono inferiori, la crescita passa attraverso l’organizzazione societaria e le strutture e non tramite il mercato. Abbiamo una buona organizzazione e buone strutture ma qualcosa si può faree ne parleremo a fine stagione.
Noi ci stiamo mettendo il nostro con il lavoro grazie alla disponibilità dei ragazzi ma a fine stagione parleremo con la società per poter migliorare”.
Gli obiettivi sono quelli di inizio stagione oppure il presidente le ha comunicato qualcosa di diverso?
“Gli obiettivi non cambiano in corso d’anno. Anche sul mercato, con l’inserimento di giovani di prospettiva, non mi pare che la società abbia cambiato gli obiettivi annuali”.