Secondo quanto riporta il Daily Mail Higuain non aveva una reputazione da gran lavoratore, tutto cambiò però all’arrivo di Maurizio Sarri nel 2015.
Sotto la guida di Maurizio Sarri, Higuain è arrivato a segnare 36 gol in 35 partite in Serie A, numeri che superano abbondantemente i suoi standard comunque molto alti. Ma come ha fatto Sarri a tenere la motivazione di un giocatore “difficile” come Gonzalo Higuain così alta?
Al termine di ogni seduta si organizzava una partita di 12 o 20 minuti, con squadre che cambiavano ad ogni sessione di allenamento, che assegnava 3 punti ad ogni giocatore della squadra vincente che poi venivano sommati a fine stagione, quale miglior modo se non questo per tenere un giocatore competitivo come Higuain sempre sul pezzo.