Notizie

Sarri: “Dopo il gol siamo andati in ansia da prestazione. Scudetto? Manca ancora molto”

Maurizio Sarri, dopo la gara, è intervenuto a Premium Sport. Queste le sue dichiarazioni: “E’ il coronamento di un periodo positivo, fa piacere anche per i tifosi. Ora dobbiamo continuare così senza perdere la calma. Io non sogno quindi da domani si comincia a lavorare, bisogna tenere i piedi per terra anche se qui è un po’ difficile, con 33 punti non ci si salva nemmeno. 
Il gol? Questa era facile per approccio mentale ma difficile per la reazione mentale. Sul 2-1 abbiamo sprecato perché è venuta l’ansia, fino al 65′ la gara era in nostro predominio. 
Scudetto? Ancora una bestemmia. Ci sono altri punti in palio. 
Arrabbiato per il gol subito? Certo, avevamo la partita in pugno, siamo andati in ansia di prestazione e questo ci ha fatto sbagliare cose che di solito non sbagliamo.
Nagatomo? Ho visto il fallo appena il pallone è stato giocato, l’azione è stata davanti alla mia panchina. Il giallo mi è sembrato giusto”.

Così Maurizio Sarri a Sky:

“Contento di aver dato questa gioia dopo tanti anni ma da domani mattina si ritorna a lavorare e a capire perchè non siamo riusciti a gestire gli ultimi 20 minuti. Domai prenderanno un cazziatone.
Fino al 2-0 stavamo dominando la partita. Dopo siamo andati in ansia da risultato, pensavamo di aver già vinto la partita. Siamo andati in confusione mentale e non eravamo brillanti mentalmente. Penso che le ammonizioni assegnate a Nagatomo siano state tutte giuste. Il primo fallo era davanti alla mia panchina e sul secondo ha fatto un’entrata molto scomposta. Orsato in certe partite è una garanzia. Higuain umano o marziano? Se fa ancora un passo in avanti dal punto di vista mentale allora sì, può diventare un marziano, deve diventare ancor più cattivo e applicato. Questo è un ambiente bellissimo da vivere ma difficilissimo da gestire. Ma conoscendo la maturità del gruppo so che potremo rimanere fino alla fine quelli che stiamo stati sino ad ora. Scudetto? Ma quale scudetto… con 31 punti non siamo nemmeno salvi. I grandi meriti sono del gruppo. Il mio è quello di essere stato fin da subito credibile. Non possiamo pensare di essere più forti solo per aver vinto un partita. Fiorentina e Inter al San Paolo hanno fatto grandi partite, sono squadre fortissime”.

Comments

comments

Ultimi Articoli

To Top